(Teleborsa) - Nella "partita" tra la Banca Centrale Europea e l'inflazione "stiamo entrando al secondo tempo" e dopo "i tiri lunghi" della prima fase ora "è probabile che il nostro gioco cambi a passaggi brevi e agili". È la metafora utilizzata dal governatore della Banca Centrale olandese, Klaas Knot, per spiegare la strategia di politica monetaria di Francoforte. "È probabile che rallenteremo il ritmo dei nostri aumenti dei tassi, che ci consentirà di usare tutto il nostro armamentario per rendere la nostra tattica più varia", ha precisato intervenendo allo European Banking Congress a Francoforte.

Più in generale, Knot ha affermato che "bisogna insistere" negli sforzi per far abbassare l'inflazione con una linea "risoluta". "Non lo so" quale sarà il picco dei tassi di interesse che verrà raggiunto dalla BCE, ha aggiunto, "ma so che abbiamo ancora una lunga strada da fare". "Siamo in una situazione senza precedenti. Penso che quello che sia rilevante è la risolutezza, la tenacia – ha ribadito –. Dovremmo vedere i primi effetti delle nostre azioni nella seconda metà del 2023".