(Teleborsa) - Bending Spoons, azienda italiana che è diventata uno dei leader globali nello sviluppo e commercializzazione di app per smartphone, ha siglato un accordo per l'acquisizione di Evernote, nota app per la produttività personale. Le aziende non hanno comunicato il valore della transazione.
La società acquisita, con sede in California, ha circa 100 milioni di dollari di entrate ricorrenti, milioni di clienti paganti e quasi 11 miliardi di note create con le sue app multipiattaforma, si legge in una nota.
Bending Spoons, fondata nel 2013 e basata a Milano, intende applicare le sue tecnologie proprietarie al prodotto Evernote per rafforzarne la portata. La transazione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura e dovrebbe essere completata all'inizio del 2023.
Fondata nel 2004, Evernote è stata tra le prime aziende a cavalcare l'onda dell'adozione degli smartphone e molti si aspettavano che sarebbe crescita e sbarcata in Borsa come altre note aziende nate in quegli anni e che hanno seguito questo percorso (ad esempio: Slack, Pinterest, Zoom, Uber e Lyft).
Dopo essere stata valutata oltre 1 miliardo di dollari, assumendo quindi lo status di "unicorno", Evernote si è trovata ad affrontare diverse difficoltà e dopo qualche hanno ha perso questo appellativo. Negli anni la società ha cambiato diversi amministratori delegati, affrontato alcuni cicli di licenziamenti, chiusure di uffici e di numerosi progetti collaterali.