(Teleborsa) - IDNTT, MarTech Content Factory attiva nella produzione di contenuti omnichannel e quotata su Euronext Growth Milan, ha acquisito il 60% del capitale sociale di In-Sane!, talent agency italiana con un portafoglio di oltre 170 influencer e content creator in esclusiva che producono contenuti per TikTok, Instagram e Youtube. L'operazione permette a IDNTT di entrare nel mondo dell'entertainment sui social media, integrando e completando la propria offerta di contenuti omnichannel.

Nel 2021 in-Sane! ha realizzato un fatturato di oltre 4,5 milioni di euro, con un EBITDA di 332 mila euro e un utile di 228 mila euro, con indicatori previsti in crescita double digit nel 2022. L'indebitamento finanziario netto nel 2021 è cash positive per 1 milione di euro, in assenza di debiti finanziari.

Il fatturato al 31 dicembre 2021 aggregato del Gruppo IDNTT e di in-Sane! è pertanto pari a 13 milioni di euro, con un upside del 53% rispetto al gruppo IDNTT stand alone (8,5 milioni di euro).

Il 60% è stato acquisito mediante la sottoscrizione di un contratto di compravendita con i soci venditori Perseo Srl e Sbabam Srl, a un prezzo di 2,1 milioni di euro (corrisposto per cassa in data odierna) calcolato tenendo conto della stima previsionale dell'EBITDA di in-Sane! al 31 dicembre 2022 (0,7 milioni di euro).

"Oggi per noi è un giorno importante, IDNTT ha acquisito il controllo di in-Sane!, una delle prime 5 talent agency italiane - ha commentato il CEO Christian Traviglia - Lo abbiamo fatto perché, citando la famosa frase di Bill Gates, "content is king". Ieri, oggi e domani. Il domani sarà delle nuove generazioni. Le famose Generazioni Z, le Alpha. Le generazioni che oggi i media tradizionali hanno difficoltà a catturare. Le generazioni che si ritrovano on line, nei social o all'interno di un videogioco a divertirsi, a confrontarsi a intrattenersi davanti al proprio Youtuber o TikToker preferito".

"Le generazioni che hanno un linguaggio e dei bisogni profondamente diversi rispetto alle generazioni passate e che rappresentano i nuovi consumatori con le quali i brand e le aziende devono necessariamente dialogare e conquistare", ha aggiunto.