(Teleborsa) - Datalogic chiude i conti al 30 settembre con un utile netto pari a 15,8 milioni di Euro (3,3% dei ricavi), rispetto ai 30,3 milioni di Euro dei nove mesi del 2021 (7% dei ricavi).

Il Gruppo ha conseguito ricavi per 476,5 milioni di Euro, realizzando una crescita del 10,3% (4,8% a cambi costanti) rispetto a 431,9 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2021. Il margine lordo di contribuzione, pari a 201 milioni di Euro (42,2% del fatturato) rispetto a 193,6 milioni di Euro al 30 settembre 2021 (44,8% del fatturato), subisce un’erosione di 2,6 punti percentuali rispetto al medesimo periodo del 2021 a causa dei maggiori costi di approvvigionamento.

L'EBITDA Adjusted è pari a 56,3 milioni di Euro, con un Adjusted EBITDA margin che si attesta all’11,8% del fatturato, segnando una flessione di 3,5 punti percentuali rispetto al 15,3% registrato nei nove mesi del 2021. L'EBIT Adjusted risulta pari a 33,3 milioni di Euro, 7% dei ricavi (10,6% al 30 settembre 2021).

L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2022 è pari a 83,6 milioni di Euro (26,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2021) e segna una variazione negativa di 57,6 milioni di Euro.

Quanto all'outlook, l'Ad Valentina Volta ha assicurato "siamo confidenti di poter continuare a registrare un fatturato in crescita rispetto all’esercizio precedente anche nell’ultimo trimestre dell’anno e una marginalità operativa sostanzialmente in linea ai primi 9 mesi dell’anno, grazie al backlog ancora elevato e alle azioni poste in essere sia sul fronte dei prezzi che sul fronte dei componenti".