(Teleborsa) - Passano in positivo gli indici americani e, repentinamente riprendono la via del ribasso, dopo che la Federal Reserve, come da attese, ha annunciato la quarta stretta consecutiva di 75 punti base, portando i tassi di interesse dall’attuale range compreso tra il 3% e il 3,25% al nuovo range compreso tra il 3,75% e il 4%.
Nel comunicato che accompagna la decisione del Fomc, emergono indicazioni su un possibile rallentamento della velocità dei rialzi dei tassi, confermato anche dalle parole del governatore, Jerome Powell. "Abbiamo bisogno di vedere l'inflazione calare in modo significativo" - afferma il presidente della Fed - sottolineando che un rallentamento della velocità dei rialzi si sta avvicinando, "potrebbe essere alla prossima riunione o a quella dopo". A un certo punto - ha continuato Powell - "sarà appropriato rallentare la velocità degli aumenti, ma ancora abbiamo della strada da fare".
Il Dow Jones mette a segno un -0,22% a 32.582,30 punti mentre l'S&P-500 cede lo 0,96% a 3.818,90 punti. Giù anche il Nasdaq 100 (-1,50%) che si porta a 11.119,94 punti.
Il mercato del lavoro si conferma forte
L'occupazione nel settore privato statunitense è aumentata a ottobre più delle attese. Secondo il rapporto mensile redatto da Automatic Data Processing (Adp), l'agenzia che si occupa di preparare le buste paga, lo scorso mese sono stati creati 239.000 posti di lavoro rispetto a settembre, mentre le previsioni erano per la creazione di 195.000 posti di lavoro.