(Teleborsa) - Saras è tornata in utile nel terzo trimestre dell'anno e nei primi nove mesi. La società ha infatti chiuso il trimestre con un risultato netto reported pari a 54,7 milioni di euro, che si confronta con un risultato negativo di 35,4 milioni nell'anno precedente, mentre l'utile netto comparable che esclude le componenti straordinarie, inclusa la tassazione degli extra profitti delle società energetiche, è pari a 149,3 milioni di euro a fronte di un dato negativo di 38,8 milioni nel 2021
Nei primi nove mesi dell’esercizio Saras ha registrato un utile netto reported di a 347,2 milioni di euro dal dato negativo di 34,9 milioni del 2021, mentre l'utile comparable dei primi nove mesi è pari a 449,7 milioni di euro (era negativo per 109,7 milioni di euro nello stesso periodo del 2021).
L'EBITDA reported dei nove mesi è pari a 1.054,4 milioni di euro (113,5 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2021), mentre l'EBITDA comparable si attesta a 817 milioni di euro (10,6 milioni di Euro nei primi nove mesi del 2021).
"Nel terzo trimestre abbiamo registrato risultati molto positivi: lo scenario petrolifero ha infatti confermato l’elevata domanda di prodotti raffinati, a cui il nostro Gruppo ha saputo rispondere con estrema flessibilità, massimizzando le lavorazioni per rispondere alle esigenze del mercato e garantire la sicurezza energetica in Italia e non solo", ha commentato il Presidente Massimo Moratti, ricordando che la società SardHy Green Hydrogen, nata dalla collaborazione tra Saras ed Enel Green Power per lo studio dell’utilizzo di idrogeno verde nella raffineria di Sarroch, è stata riconosciuta come una delle quattro società italiane beneficiarie dei fondi stanziati a livello europeo nell'ambito dell'iniziativa IPCEI Hy2Use.
La Posizione finanziaria netta ante IFRS16 è positiva per 268,8 milioni di Euro (era negativa per 453 milioni di Euro al 31 dicembre
2021), per effetto dell’elevata redditività registrata nel secondo e terzo trimestre.