(Teleborsa) - Nella riunione di novembre la Federal Reserve aumenterà i tassi di interesse di 0,75 punti base e discuterà sulle prossime mosse da adottare, in particolare sull'entità dei futuri aumenti.
Secondo quanto scrive il Wall Street Journal, alcuni funzionari Fed avrebbero iniziato a sottolineare la necessità di rallentare la velocità degli aumenti dei tassi e fermarsi il prossimo anno per valutare l'effetto delle decisioni sull'economia, così da evitare il rischio di una brusca frenata. Altri, invece, ritengono che sia troppo presto pensare ad un rallentamento considerata ancora l'elevata inflazione.
La possibilità di una Fed più mite in materia di politica monetaria sta dando sostegno agli indici azionari statunitensi che girano in territorio positivo dopo un avvio debole. Il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,62%; sulla stessa linea, lieve aumento per l'S&P-500, che si porta a 3.681 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,02%); in moderato rialzo l'S&P 100 (+0,36%).
Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti energia (+1,05%), materiali (+1,04%) e sanitario (+0,67%). Il settore telecomunicazioni, con il suo -1,17%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Walgreens Boots Alliance (+2,26%), DOW (+1,98%), JP Morgan (+1,93%) e Cisco Systems (+1,92%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su American Express, che prosegue le contrattazioni a -6,69%.
Scende Verizon Communication, con un ribasso del 5,70%.
Sotto pressione Salesforce, con un forte ribasso dell'1,06%.
Sostanzialmente debole Boeing, che registra una flessione dello 0,66%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, Moderna (+4,84%), Netflix (+2,39%), Micron Technology (+2,35%) e Walgreens Boots Alliance (+2,26%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Match, che prosegue le contrattazioni a -5,15%.
Crolla NetEase, con una flessione del 4,67%.
Vendite a piene mani su Datadog, che soffre un decremento del 4,54%.
Pessima performance per Zscaler, che registra un ribasso del 4,38%.
Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:
Lunedì 24/10/2022
15:45 USA: PMI manifatturiero (preced. 52 punti)
15:45 USA: PMI servizi (preced. 49,3 punti)
15:45 USA: PMI composito (preced. 49,5 punti)
Martedì 25/10/2022
15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (preced. 16,1%)
15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. -0,6%).