(Teleborsa) - Volkswagen, gruppo automobilistico tedesco, punta a raccogliere fino a 9,4 miliardi di euro dalla quotazione di Porsche, per una valutazione del marchio fino a 75 miliardi di euro. A questi valori, si tratterebbe della più grande quotazione in Europa in oltre un decennio e la seconda più grande IPO nella storia della Germania. I fondi sovrani di Qatar, Abu Dhabi e Norvegia e la società di fondi comuni di investimento T. Rowe Price sono investitori "cornerstone" dell'operazione.
Nell'ambito della quotazione, 911 milioni di azioni Porsche saranno suddivise in 455,5 milioni di azioni privilegiate e 455,5 milioni di azioni ordinarie. Il consiglio direttivo di Volkswagen ha fissato ieri una fascia di prezzo di collocamento per le azioni privilegiate di Porsche (prive di diritto di voto) da 76,50 a 82,50 euro per azione privilegiata. In totale, nel corso dell'IPO prevede di collocare presso gli investitori fino a 113.875.000 azioni privilegiate dalla partecipazione di Volkswagen. Ciò include un'offerta di 99.021.740 azioni privilegiate e di 14.853.260 ulteriori azioni privilegiate a copertura di over-allotment.
Le azioni privilegiate dovrebbe iniziare a negoziare il 29 settembre 2022 sulla Borsa di Francoforte. A seconda del numero finale di azioni privilegiate collocate e della fissazione definitiva del prezzo di offerta, i proventi lordi (compresi potenziali over-allotment) variano da 8,71 miliardi di euro a 9,39 miliardi di euro.