(Teleborsa) - Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta del premier Mario Draghi e del ministro Franco, la relazione al Parlamento che aggiorna gli obiettivi programmatici di finanza pubblica sulla base di maggiori entrate pari a 6,2 miliardi di euro.



Il Governo presenterà la relazione alle Camere per l'autorizzazione necessaria affinchè l'esecutivo possa utilizzare le risorse previste. Le maggiori entrate rappresenteranno la componente principale del nuovo dl aiuti che il governo approverà dopo il passaggio parlamentare, con l'obiettivo di contrastare gli effetti su famiglie e imprese del caro energia.

Nel corso del Consiglio dei Ministri, secondo quanto si apprende, il presidente Mario Draghi ha rivolto l'invito ai ministri a preparare un ordinato passaggio di consegne volto a fornire al nuovo governo un quadro organico delle attivita' in corso, degli adempimenti e delle scadenze ravvicinate, con l'obiettivo di trasmettere tutte le informazioni utili al pronto esercizio delle proprie funzioni. A tal fine i ministri coordineranno tale attivita' con il sottosegretario Roberto Garofoli.

Attesa intanto per il Consiglio straordinario dei ministri dell’Energia dell’Ue che si terrà domani a Bruxelles. Tre le misure più importanti: un tetto al prezzo per il gas importato dalla Russia nell’Ue, una soglia massima di profitto, comunque remunerativa, per le fonti energetiche rinnovabili o a basso contenuto di carbonio, che permetterà di finanziare con i ricavi in eccedenza le misure di sostegno di famiglie e imprese più vulnerabili, e un meccanismo di “prelievo di solidarietà”- in questo caso intervento di natura fiscale – che sarà imposto invece agli “extra profitti” straordinari delle aziende fornitrici di energia da fonti fossili.