(Teleborsa) - Cineworld, il secondo operatore di cinema più grande del mondo, si sta preparando a dichiarare bancarotta, secondo indiscrezioni raccolte dal Wall Street Journal. Il gruppo britannico avrebbe ingaggiato avvocati di Kirkland & Ellis LLP e consulenti di AlixPartners per fornire consulenza sul processo di fallimento. La società quotata a Londra dovrebbe presentare istanza di bancarotta "chapter 11" negli Stati Uniti e sta valutando la possibilità di avviare una procedura di insolvenza nel Regno Unito, secondo quanto scrive il quotidiano finanziario.
Due giorni fa la società aveva comunicato che i livelli di ammissione recenti sono stati inferiori alle aspettative a causa di una lista di film limitata, che dovrebbe continuare fino a novembre 2022. Stava valutando diverse opzioni strategiche "sia per ottenere liquidità aggiuntiva sia per ristrutturare potenzialmente il proprio bilancio attraverso un'operazione di deleveraging globale".
Cineworld registra una flessione del 64,42% rispetto alla vigilia, attestandosi a 3,469centesimi di sterlina (GBX). Operativamente ci si attende un'estensione all'ingiù della curva con area di supporto vista a 1,185 e successiva a quota -1,1. Resistenza a 7,871.
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