(Teleborsa) - Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che peggiorano nel pomeriggio anche a causa dell'andamento negativo di Wall Street. Sulla Borsa di Milano sale il settore Food & Drink (trascinato dall'ottima seduta di Campari), resiste alle vendite il settore dell'Energia e si muove in deciso ribasso il comparto Tech. Negative anche le Banche, mentre UniCredit termina sulla parità. La seduta, come tipicamente accade ad agosto, è stata caratterizzata da volumi contenuti e dall'assenza di spunti operativi.
Sul fronte macroeconomico, PIL e occupazione dell'Eurozona si sono confermati in crescita nel secondo trimestre (anche il prodotto interno lordo è stato rivisto al ribasso rispetto alla prima lettura), mentre è continuata a correre l'inflazione nel Regno Unito nel mese di luglio, segnando l'aumento più elevato su base annua dal febbraio 1982.
In Europa, hanno sofferto i titoli di Uniper (che ha registrato una perdita semestrale da 12 miliardi di euro per l'impatto della crisi del gas), Cineworld (che sta accogliendo pochi clienti nei suoi cinema per il limitato numero di film in uscita) e Sanofi (che ha interrotto la sperimentazione di un promettente farmaco per il carcinoma mammario) e Plus500 (nonostante un primo semestre in crescita e l'annuncio di un buyback).
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,016. Giornata negativa per l'oro, che continua la seduta a 1.762,2 dollari l'oncia, in calo dello 0,71%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,5%.
Lo Spread peggiora, toccando i +222 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,30%.
Tra gli indici di Eurolandia pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso del 2,04%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,27%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dello 0,97%.
Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,04%, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi, iniziata mercoledì scorso, mentre, al contrario, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 25.163 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1,36%); come pure, pessimo il FTSE Italia Star (-1,61%).
Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,48 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,41 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest'oggi sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,45 miliardi.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Campari (+1,58%), ENI (+0,98%), Italgas (+0,80%) e Terna (+0,59%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su STMicroelectronics, che ha chiuso a -4,27%.
Sessione nera per Saipem, che lascia sul tappeto una perdita del 4,00%.
In perdita Pirelli, che scende del 3,27%.
Pesante Iveco, che segna una discesa di ben -3,02 punti percentuali.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Saras (+1,80%), Antares Vision (+1,41%) e Intercos (+1,21%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Webuild, che ha terminato le contrattazioni a -4,24%.
Seduta negativa per Mfe A, che scende del 3,52%.
Sensibili perdite per Danieli, in calo del 3,48%.
In apnea Ariston Holding, che arretra del 3,25%.