(Teleborsa) - ASPI ha chiuso il primo semestre con un utile pari a 596 milioni di euro, in aumento di 408 milioni di euro rispetto ai 188 del primo semestre del 2021. L'utile di periodo di pertinenza del Gruppo è pari a 591 milioni di euro.

La mobilità del primo semestre 2022 ha risentito degli effetti della nuova ondata pandemica cominciata a fine 2021. Il traffico è cresciuto del 23,1% rispetto al primo semestre 2021, ma resta su livelli inferiori rispetto al periodo pre-pandemia (-4,4% rispetto al primo semestre 2019).

Il totale ricavi operativi del primo semestre 2022 è pari a 1.938 milioni di euro e si incrementa di 279 milioni di euro rispetto al periodo di confronto (1.659 milioni di euro). I ricavi da pedaggio sono pari a 1.744 milioni di euro, in aumento di 281 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021 (1.463 milioni di euro) e aumentano di 296 milioni di euro al netto del contributo di Autostrade Meridionali in entrambi i periodi. I costi operativi netti ammontano a 795 milioni di euro, in riduzione di 37 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021 (832 milioni di euro).


L'EBITDA, pari a 1.143 milioni di euro, si incrementa di 316 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021 (827 milioni di euro). L'EBIT è pertanto pari a 830 milioni di euro e registra un incremento di 275 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021 (555 milioni di euro).

Cash Flow Operativo (FFO) pari a 514 milioni di euro (367 milioni di euro nel primo semestre 2021). La situazione finanziaria del Gruppo presenta al 30 giugno 2022 un Indebitamento finanziario netto pari a 7.951 milioni di euro, in diminuzione di 295 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2021 (8.246 milioni di euro).