(Teleborsa) - Accelera ancora l'inflazione negli Stati Uniti a giugno 2022. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un incremento dell'1,3% su base mensile, contro il +1,1% del consensus, rispetto al +1% del mese di maggio. L'aumento è stato generalizzato, con gli indici di benzina, immobiliare e cibo che sono stati i maggiori contributori.
Su base annua, la crescita dell'inflazione è stata del 9,1%, superiore al +8,6% del mese precedente e al +8,8% atteso dal mercato. Si tratta del più grande aumento su 12 mesi dal novembre 1981.
L'indice energetico è aumentato del 41,6% nell'ultimo anno, il più grande aumento in 12 mesi dal periodo terminato ad aprile 1980. L'indice alimentare è aumentato del 10,4% per i 12 mesi terminati a giugno, il più grande aumento in 12 mesi dal periodo terminato a febbraio 1981.
Il "core" rate, ossia l'indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla FED, ha registrato un aumento dello 0,7% su base mensile, rispetto allo 0,6% del mese precedente e al +0,6% atteso. Il dato tendenziale attesta un aumento del 5,9%, anche in questo caso superiore alle aspettative (+5,7%). Il dato del mese prima segnava un +6%.
USA, inflazione giugno aumenta al 9,1%. Sopra attese e record dal 1981
13 luglio 2022 - 14.35