(Teleborsa) - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato che nel terzo trimestre 2022 emetterà un nuovo BTP 5 anni (scadenza 01/12/2027), con un ammontare minimo dell'intera emissione pari a 10 miliardi di euro. L'ammontare minimo si riferisce al valore che il circolante del titolo "dovrà necessariamente raggiungere prima di essere sostituito da una nuova emissione sulla stessa scadenza", spiega il comunicato co il programma trimestrale di emissione dei titoli di Stato. Durante il terzo trimestre, potranno altresì essere emessi ulteriori nuovi titoli sulla base delle condizioni dei mercati finanziari, viene aggiunto.

Riaperture di titoli in circolazione

Sempre nel terzo trimestre del 2022 potranno inoltre essere offerte ulteriori tranche dei seguenti titoli in corso di emissione: BTP Short 29/06/2022 - 30/05/2024 con cedola 1,75%; BTP 19/04/2022 - 15/08/2025 con cedola 1,20%; BTP 16/05/2022 - 15/06/2029 con cedola 2,80%; BTP 03/05/2022 - 01/12/2032 con cedola 2,50%.

Inoltre, in relazione alle condizioni di mercato, il MEF si riserva la facoltà di offrire ulteriori tranche di titoli nominali in corso di emissione con scadenza superiore ai 10 anni, CCTeu e indicizzati all'inflazione anche al fine di tenere conto di eventuali dislocazioni sul mercato secondario di detti titoli. Infine, il MEF potrà offrire ulteriori tranche di titoli a medio e lungo termine, nominali - a tasso fisso e variabile (CCTeu) - e indicizzati all'inflazione, non più in corso di emissione, per assicurare l’efficienza del mercato secondario.

L'aggiornamento sull'attività di emissione

Nel 2022, fino al 31 maggio, il MEF ha effettuato emissioni di titoli di Stato a medio lungo termine per un importo nominale complessivo pari a circa 123,5 miliardi di euro. Inoltre, durante lo stesso periodo, il Tesoro ha ricevuto la prima tranche del prestito NGEU pari a 11 miliardi di euro. L'attività di funding, oltre a rifinanziare titoli di Stato a medio-lungo termine in scadenza per un importo complessivo pari a circa 90 miliardi , ha finanziato il Fabbisogno del Settore Statale pari a circa 36 miliardi.

Per il resto dell'anno, l'attività di funding dovrà tener conto della scadenza di titoli di Stato a medio-lungo termine per un importo complessivo pari a circa 145 miliardi, ai quali va aggiunta la quota di Fabbisogno del Settore Statale dei prossimi mesi. Tenuto conto dell'incasso della seconda tranche di NGEU attesa per i prossimi mesi e dell'uso delle disponibilità di cassa attualmente in eccesso rispetto agli obiettivi di saldo a fine anno, per la restante parte dell'anno, dal 1° giugno al 31 dicembre, il MEF stima emissioni lorde di titoli a medio-lungo termine pari a circa 150 miliardi.