(Teleborsa) - "Il conflitto scatenato da Mosca per anacronistiche velleità di potenza richiede una risposta netta, unitaria e solidale, al fine di giungere al ripristino di condizioni di pace". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel suo intervento a Co-Opera 2022, la seconda Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo.
"Il contributo delle comunità di cittadini stranieri presenti in Italia" è "prezioso" per "la conoscenza fra i nostri Paesi", ha proseguito il Capo dello Stato sottolineando che "Il lavoro degli immigrati genera ricadute positive nel funzionamento del nostro sistema produttivo e di welfare, e insieme contribuisce allo sviluppo dei Paesi di origine. Le rimesse generate nel mondo verso i Paesi a reddito basso e medio ammontano soltanto nel 2021 a circa 550 miliardi di euro".
"La pandemia ha reso evidente che in un mondo interconnesso non esistono soluzioni locali a sfide globali come quelle delle emergenze sanitarie, dei cambiamenti climatici, della povertà estrema, dell'insicurezza alimentare. Una riflessione sulle strategie presenti e future del nostro Paese nel campo della Cooperazione allo sviluppo deve esserne consapevole'.
"Non è risolutiva l'attesa che un'iniziativa basata sulla destinazione verso i Paesi più fragili soltanto delle risorse considerate eccedenti dalle economie dei Paesi più sviluppati permetta di vincere le sfide - ha aggiunto il Presidente della Repubblica per il quale la comunità
internazionale "deve saper assumere obiettivi condivisi e, intorno a essi, promuovere la tutela e l'affermazione dei beni globali. Li abbiamo già richiamati: la vita, la salute, il clima, la prosperità contro la povertà. I risultati della recente presidenza italiana del G20 ci possono aiutare. In quell'ambito abbiamo dedicato attenzione particolare alle priorità di sviluppo del continente africano e ad aspetti quali la sicurezza alimentari".'.