(Teleborsa) - Il Gruppo Pierrel ha chiuso i primi tre mesi del 2022 con ricavi consolidati pari a circa Euro 6 milioni, in diminuzione di circa l’8% rispetto ai circa Euro 6,5 milioni conseguiti nel corrispondente periodo del 2021 e un EBITDA consolidato positivo per circa Euro 1,2 milioni, in diminuzione di circa il 30% rispetto al 31 marzo 2021, quando era positivo per circa Euro 1,7 milioni.

Il valore dei principali indicatori economici (ricavi lordi ed EBITDA) del Gruppo Pierrel al 31 marzo 2022 - si legge nella nota dei conti - è in linea con le previsioni stimate dal management della Società e approvate dal Consiglio di Amministrazione della Società lo scorso 27 aprile.

L’EBIT (risultato operativo) del Gruppo Pierrel al 31 marzo 2022 era positivo per circa Euro 0,7 milioni, dopo aver rilevato ammortamenti per circa Euro 0,4 milioni, con significativo peggioramento rispetto al corrispondente dato del 31 marzo 2021, quando era positivo per circa Euro 1,4 milione, dopo aver operato ammortamenti per circa Euro 0,4 milioni.
L’indebitamento finanziario netto, che include un indebitamento finanziario corrente pari a circa Euro 3,8 milioni (circa Euro 1,7 milioni al 31 dicembre 2021) era pari a circa Euro 15,3 milioni, in aumento di circa il 15% rispetto al 31 dicembre 2021, quando era pari a circa Euro 13,2 milioni.