(Teleborsa) - Come se non fosse bastato il Covid, le compagnie aeree fanno ora i conti con il caro carburante oltre ogni peggiore aspettativa. Lo rivela il rapporto redatto dalla società Alix Partners, che stima in 40 miliardi di dollari il peso del rincaro del jet fuel alla fine dell'anno, scatenato soprattutto dalla guerra in Ucraina.
Fino al 27 maggio scorso, l’aumento per tonnellata metrica risultava pari a 1277,83 dollari. Nel mese di maggio il prezzo del carburante aereo ha superato i valori record del 2008, con un incremento del 121,75% rispetto a maggio 2021.
Alix Partners stima che il peso del rincaro sarà trasferito sulle tariffe per almeno il 60% del valore dell'aumento. Tuttavia, risulta che nel corso del 2021 la metà delle compagnie aeree di tutto il mondo abbiano provveduto a garantirsi adeguate scorte di carburante e dunque sarebbero in grado di reggere la corsa al rialzo in corso.