(Teleborsa) - Banca Centro Emilia, istituto che appartiene al Gruppo Bancario Cassa Centrale Banca, ha chiuso il 2021 con un utile di 4,68 milioni di euro, il più alto degli ultimi 10 anni e in aumento dell'88,9% sul 2020. Il Tier One è passato dal 17,01% del 2020 al 17,63%. L'attività di impiego a favore di imprese e famiglie del territorio ha segnato nel 2021 un +73,71 milioni di euro (+8,08%) rispetto al 2020. Ulteriormente ampliate le coperture sul credito deteriorato che raggiungono il 76,35% dal 67,83% del 2020, con l'NPL ratio lordo che scende dal 5,82% al 3,66% e quello netto allo 0,90%.
L'assemblea, che si è tenuta per la terza volta con la modalità del rappresentante, si è inoltre espressa sulla proposta di rinnovo delle cariche sociali, approvando l'ingresso di due presenze femminili: Silvia Grandi (presidente del CdA di Copma Soc. Coop.) e Ilaria Manghi (direttrice della Bologna Business School - Università di Bologna). Confermati nel CdA Giuseppe Accorsi, Simone Donati, Nicola Fabbri, Davide Frascari, Stefano Gallerani, Carlo Maffei e Dante Pola.
Pur esprimendo soddisfazione per i risultati 2021, il DG Giovanni Govoni guarda già alla situazione difficile di questi mesi: "Ora la guerra, le tensioni internazionali e le ricadute in termini di aumenti dei prezzi, in particolare delle materie prime, stanno delineando nuovi scenari per l'anno in corso di difficile lettura; in questa situazione di incertezza cercheremo di fare ancora più ricorso alla nostra capacità di presidiare il territorio favorendo la relazione diretta e la vicinanza alla clientela".