(Teleborsa) - VF Corp, colosso statunitense dell'abbigliamento che controlla marchi come North Face, Timberland e Vans, ha registrato ricavi pari a 2,8 miliardi di dollari nel quarto trimestre dell'anno fiscale 2022 (terminato il 2 aprile 2022), in crescita del 9% (+12% in dollari costanti) grazie agli aumenti nelle regioni EMEA e Nord America parzialmente compensati da un calo nella regione APAC a causa dei lockdown Covid. I ricavi del marchio The North Face sono stati pari a 0,8 miliardi, in crescita del 24% (+26% in dollari costanti), mentre quelli del brand Vans a 1 miliardo di dollari, stabili (in aumento del 2% in dollari costanti).
Il margine lordo rettificato è stato di 52,2%, in calo di 50 punti base principalmente a causa dell'aumento dei costi di trasporto. L'utile per azione rettificato è stato di 0,45 dollari, in aumento del 67%. Gli analisti, secondo dati Refinitiv, si aspettavano un utile per azione di 0,46 dollari su ricavi per 2,84 miliardi di dollari.
Le prospettive per l'intero anno fiscale 2023 si basano sulla previsione di nessun ulteriore lockdown significativo correlato al Covid-19 in nessuna regione commerciale o produttiva chiave, con le attuali restrizioni in Cina che dovrebbero allentarsi dall'inizio di giugno 2022, oltra a nessun peggioramento significativo dei tassi di inflazione globali e del sentiment dei consumatori.
Le entrate totali di VF dovrebbero aumentare di almeno il 7% in dollari costanti. Le entrate di The North Face sono previste in aumento a doppia cifra, mentre quelle di Vans a un tasso mid-single digit. Il margine lordo è visto in aumento di circa 50 punti base, con un margine operativo di circa il 13,6%. L'utile per azione dovrebbe assestarsi a 3,3-3,4 dollari.