(Teleborsa) - Prosegue il disegno industriale avviato da Tiscali, società di telecomunicazioni quotata su Euronext Milan, e Linkem con la sottoscrizione dell'accordo di fusione del dicembre 2021, che in una complessa operazione punta a integrare in un'unica realtà societaria e commerciale Tiscali e il ramo retail di Linkem. Dopo l'elezione del nuovo CdA da parte dell'assemblea, il board ha nominato Davide Rota in qualità di amministratore delegato, mentre il fondatore Renato Soru è stato nominato presidente della società. Rota continuerà a ricoprire la carica di presidente di Linkem, che sarà guidata dal nuovo AD, Massimo Arciulo, nominato a marzo 2022. Linkem sarà azionista di Tiscali con il 62% circa delle azioni.

"È con molta emozione che annuncio la mia nuova carica di AD di Tiscali - ha commentato Rota - Si tratta di un cambiamento importante a livello personale e professionale. Vent'anni dopo aver fondato Linkem mi trovo di nuovo ad affrontare una sfida totalizzante, in cui credo tanto fortemente da aver investito in azioni della nuova Tiscali un valore coerente con il compenso netto che ci si attende sarà deliberato per il mio nuovo incarico. Il mio obiettivo, condiviso dal CdA e dal Presidente Renato Soru che ringrazio per avermi dato fiducia, è quello di trasformare Tiscali in una vera e propria Digital Media Company".

"Abbiamo un solido posizionamento nell'offerta di servizi TLC, un portale che genera 230 milioni di pagine e oltre 9 milioni di visite uniche al mese, un ecosistema di startup impegnate nello sviluppo di servizi smart per le comunità del futuro e nella realizzazione di modelli di partenariato pubblico privato, nonché un data center proprietario per offrire servizi alle imprese", ha aggiunto.

"Sono trascorsi 3 anni dal mio rientro a Tiscali, che fondai quasi 25 anni fa e che ho già lasciato una prima volta nel 2004 - ha invece affermato Soru - Nel 2019, insieme a Claudio Costamagna, Alberto Trondoli e alcuni altri soci di Amsicora, abbiamo rilevato la responsabilità di garantire un futuro ad una società che col disimpegno dei precedenti investitori russi viveva un periodo di particolare difficoltà. Il nostro obiettivo era di rimettere maggiormente in equilibrio i conti, rinnovare l'offerta, indirizzare la società sui nuovi servizi in Cloud e infine rafforzarla con una operazione di consolidamento. Questi risultati sono stati raggiunti e l'integrazione con Linkem, oltre al raddoppio del fatturato e al miglioramento dei dati economici e finanziari, porta con sé anche l’arrivo di nuovi importanti azionisti di controllo, capaci di garantire la futura crescita della società".