(Teleborsa) - Gli incassi nel primo trimestre dell’anno di AMCO – Asset Management Company - evidenziano una performance in crescita e raggiungono 299 milioni di euro, +15% rispetto ai 260 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
Migliora del 24% rispetto al primo trimestre 2021 l’EBITDA al netto degli interessi netti da attività finanziaria, raggiungendo 30,8 milioni, grazie alla performance operativa e al minor costo del debito per l’operazione di rifinanziamento a condizioni più vantaggiose del debito secured legato all’operazione MPS. L’EBITDA risulta pari a 46,6 milioni ed è sostanzialmente in linea con il dato del primo trimestre
2021 (47 milioni). L’EBITDA margin raggiunge il 63,5%.
I ricavi al primo trimestre dell’anno segnano una crescita del 10% e raggiungono 73,4 milioni (66,6 milioni al primo trimestre 2021) trainati da proventi e oneri da gestione caratteristica che si riferiscono a riprese da incasso (tutte cash-based) dei portafogli in bilancio, con massimizzazione dei valori di recupero grazie anche alla gestione stragiudiziale: proventi e oneri da gestione si attestano a 12,6 milioni, +55% a/a.
Fitch conferma rating “BBB”
In data 27 aprile 2022 Fitch Ratings ha confermato il rating di lungo termine “BBB” e quello di breve termine “F2” di AMCO, outlook stabile, mantenendo il livello di investment grade. La conferma del rating, allineato a quello attribuito alla Repubblica Italiana (BBB/Stabile), testimonia "la solidità del bilancio di AMCO". Fitch sottolinea l’unicità dell’approccio paziente di AMCO a supporto della continuità aziendale dei clienti debitori, in particolare delle PMI.