(Teleborsa) - La Commissione europea ha offerto il suo sostegno all'industria europea dell'idrogeno con l'obiettivo di aumentare di dieci volte la capacità di produzione di elettrolizzatori. E' quanto emerso a seguito di un incontro, ieri a Bruxelles, fra il Commissario per il Mercato interno Thierry Breton ed gli amministratori delegati di 20 produttori europei di elettrolizzatori.
Si è discusso di come aumentare la capacità degli elettrolizzatori, al fine di produrre più idrogeno pulito. A tal proposito è stata firmata una dichiarazione congiunta in cui l'industria si è impegnata ad aumentare di dieci volte la sua capacità di produzione di elettrolizzatori entro il 2025. Ciò consentirà la produzione annuale di 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile nell'UE entro il 2030, un obiettivo fissato dal Piano REPowerEU lanciato a marzo 2022, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e le sanzioni imposte alla Russia, che punta alla creazione di una unione europea dell'energia. Il piano in quesitone migliorerà l'approvvigionamento di energia sostenibile e sicura e ridurrà la dipendenza dell'UE dal gas russo. Bruxelles si è impegnata dal canto suo a stabilire un quadro normativo favorevole, facilitare l'accesso ai finanziamenti e promuovere catene di approvvigionamento efficienti.
"L'idrogeno pulito è essenziale per ridurre le emissioni industriali di CO2 e contribuire alla nostra indipendenza energetica dalla Russia", ha affermato il Commissario Breton, aggiungendo "non abbiamo tempo da perdere, per questo il vertice europeo sugli elettrolizzatori è stato così tempestivo. L'industria ha accettato di moltiplicare per dieci le capacità di produzione di elettrolizzatori in Europa e la Commissione sosterrà questa significativa espansione industriale per assicurarsi la leadership nelle tecnologie per l'energia pulita di domani".