"Sono onorato di ricevere questo prestigioso premio in un anno molto importante per l’Europa. Siamo in una fase storica delicata, e mai come oggi abbiamo un impegno così forte nel connettere le persone in modo rapido ed efficiente, con infrastrutture che ci permettono di muoverci non solo nel nostro Paese, ma anche in Europa", ha detto Ferraris ai microfoni di Teleborsa che ha rivolto un pensiero "alle persone che lavorano in Ferrovie, nelle quali ho trovato grande umanità e spirito di servizio, che si è manifestato a pieno durante la crisi pandemica con grande passione e dedizione".
A conferire il premio all’AD di Ferrovie dello Stato, nel corso della cerimonia che si è svolta oggi, venerdì 6 maggio, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, la giuria composta da top manager, imprenditori ed editori, con la presidenza onoraria di Gianni Letta. L’iniziativa che porta il nome dell’ex governatore di Bankitalia ed ex ministro del Tesoro, precursore e convinto sostenitore del progetto europeo, ha celebrato il 30° anniversario del Trattato di Maastricht, di cui Guido Carli è stato firmatario per l’Italia.
Il riconoscimento - una medaglia in bronzo del Poligrafico e Zecca dello Stato - è stato consegnato a Ferraris da Aldo Bisio, tra le motivazioni, il fatto di aver inanellato - nel corso della sua parabola in continua ascesa - una sequenza di incarichi di prestigio che ha pochi eguali nel panorama nazionale, per un "un talento che ormai non conosce confini".
L'inizio dei lavori della manifestazione, che quest’anno si è svolta nel ricordo del giornalista Massimo Dell’Omo, è stato preceduto da un messaggio del Premier Mario Draghi. "Guido Carli credeva fortemente in un'Europa fatta di crescita, occupazione, solidarietà. Sono gli stessi valori che da tredici anni la Fondazione riconosce alle personalità che più si sono distinte per talento, impegno sociale e spirito imprenditoriale", ha detto il Presidente del Consiglio.
Quindi, il saluto del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Ad aprire questa edizione il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.