(Teleborsa) - Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti.
Sessione debole per l'Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,60%. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,66%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 98,38 dollari per barile, con un ribasso del 3,62%.
Sale molto lo spread, raggiungendo +174 punti base, con un deciso aumento di 9 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,61%.
Tra i mercati del Vecchio Continente vendite su Francoforte, che registra un ribasso dell'1,01%, tonfo di Londra, che mostra una caduta dell'1,66%, e seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dell'1,36%.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,22%: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde l'1,19%, continuando la seduta a 26.252 punti.
Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,68%); come pure, in discesa il FTSE Italia Star (-0,97%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo A2A (+1,26%), Enel (+1,05%) e Hera (+0,80%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tenaris, che prosegue le contrattazioni a -4,73%.
Sotto pressione ENI, che accusa un calo del 3,61%.
Scivola CNH Industrial, con un netto svantaggio del 3,06%.
Lettera su Saipem, che registra un importante calo del 2,75%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, ERG (+1,68%), Acea (+1,14%), Rai Way (+0,79%) e Mfe B (+0,76%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Salcef Group, che continua la seduta con -3,19%.
Scende OVS, con un ribasso del 2,90%.
Crolla Safilo, con una flessione del 2,62%.
Vendite a piene mani su Sanlorenzo, che soffre un decremento del 2,53%.