(Teleborsa) - Kimberly-Clark, colosso statunitense del settore dei prodotti in carta (in Italia il suo marchio più famoso è Scottex), ha chiuso il primo trimestre del 2022 con vendite nette pari a 5,1 miliardi di dollari, in aumento del 7% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, inclusa una crescita organica delle vendite del 10%. L'utile netto diluito per azione per il primo trimestre è stato di 1,55 dollari nel 2022 e 1,72 dollari nel 2021. L'utile per azione rettificato del primo trimestre è stato di 1,35 dollari nel 2022, in calo del 25% rispetto agli 1,80 dollari nel 2021. Gli analisti, secondo dati Refinitiv, si aspettavano un utile per azione di 1,23 dollari su ricavi per 4,9 miliardi di dollari.
"Sono soddisfatto della continua eccellente esecuzione del nostro team in questo contesto volatile e altamente inflazionistico. Abbiamo ottenuto una crescita organica delle vendite a due cifre con forti aumenti in tutti i nostri segmenti nel primo trimestre - ha affermato il presidente e CEO Mike Hsu - La nostra strategia di crescita sta funzionando e stiamo continuando a investire nella nostra attività. Inoltre, continuiamo a intraprendere le azioni necessarie per mitigare i venti contrari macro e manteniamo l'impegno a migliorare i nostri margini nel tempo".
L'azienda punta ora a una crescita organica delle vendite per l'intero anno 2022 del 4-6%, rispetto alla previsione precedente del 3-4%. Inoltre, Kimberly-Clark prevede un utile per azione rettificato compreso tra 5,60 e 6,00 dollari, in linea con le aspettative iniziali per l'utile netto diluito per azione. L'intervallo esclude il beneficio netto associato all'acquisizione della partecipazione di controllo di Thinx. Il mercato si aspettava indicazioni per un utile per azione di 5,76 dollari su ricavi per 19,85 miliardi di dollari.
(Foto: Cineberg Ug)
Kimberly-Clark, trimestrale sopra le attese in contesto volatile e inflazionistico
22 aprile 2022 - 15.22