(Teleborsa) - Con una mossa a sorpresa, la Banca centrale cinese ha mantenuto invariati i tassi di interesse, a dispetto delle aspettative dei mercati che puntavano su un taglio del costo del denaro, in risposta al raffreddamento della crescita economica dovuto alla riacutizzazione dei focolai di Covid-19.

Fermi al 2,85%, dunque, i costi di finanziamento a un anno dei prestiti a medio termine (Mlf).

Nella nota che accompagna la decisione, la PBOC ha annunciato di aver immesso liquidità sui mercati con un intervento, a un anno, da 150 miliardi di yuan (23,5 miliardi di dollari) al tasso di interesse fermo al 2,85%, sugli stessi valori da gennaio.

L'Istituto centrale ha anche effettuato reverse repos (contratti pronti contro termine) a sette giorni dell'importo di 10 miliardi di yuan al tasso del 2,1%.