(Teleborsa) - Edizione (la holding della famiglia Benetton) e Blackstone (colosso statunitense del private equity) potrebbero lanciare un'OPA sulla totalità del capitale di Atlantia a cavallo di Pasqua, puntando al delisting della società quotata su Euronext Milan focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità. Lo scrive Il Messaggero, il quale sottolinea che "assieme agli advisor Goldman Sachs e Mediobanca, il cantiere di Ponzano è già avanzato per la predisposizione dell'OPA, tenendo presente che andrà lanciata almeno sul 62,5% circa del capitale di Altantia. Edizione (attraverso Sintonia) detiene infatti una partecipazione del 33,1% nel capitale, a cui può essere aggiunto il 4,5% della Fondazione CRT, da sempre alleata dei Benetton.

Secondo il quotidiano romano, l'OPA deve prevedere un prezzo di circa 24 euro per azione, alla luce dell'entrata nella partita di Florentino Perez, patron di ACS, in cordata con i fondi GIP e Brookfield. A questi livelli di prezzo serviranno circa 12 miliardi, al netto delle azioni proprie, considerando che Edizione e CRT non saranno tenuti a consegnare le loro azioni. Per finanziare l'operazione sarebbero al lavoro Goldman Sachs, Mediobanca, JPMorgan, Bank of America e Intesa Sanpaolo.

La cordata di Florentino Perez si starebbe invece avvalendo invece del supporto di Morgan Stanley, Credit Suisse e Citi, che si farebbero affiancare da SocGen e Banco Santander per finanziare una contro OPA.