(Teleborsa) - Il sistema bancario italiano è pioniere nell'utilizzo della tecnologia blockchain in Europa grazie all'introduzione della procedura "Spunta", che consente di effettuare una rendicontazione reciproca più fluida e sicura oltre a permettere all'Italia di partecipare in studi su una eventuale moneta digitale. Lo afferma una ricerca pubblicata dalla Rome Business School e intitolata "Il sistema bancario italiano e le nuove sfide della Blockchain e delle Crypto valute: rischi e opportunità".
La ricerca effettua un'analisi sul ruolo della tecnologia blockchain e delle crypto valute nella trasformazione dei modelli di business a livello mondiale, esaminando in particolare il caso dell'Italia, il loro utilizzo nei sistemi bancari, i passi fatti finora e i rischi ad oggi. Le crypto valute sono diventate un asset alternativo fondamentale nello scacchiere finanziario mondiale, e insieme alla tecnologia blockchain, potrebbero rimodellare molti aspetti della vita quotidiana e della società. Sono molteplici le opportunità che l'uso di questi rappresenta, ma secondo gli autori rimangono numerose criticità come una regolamentazione frammentata, una difficile comunicazione fra sistemi, costi, utilizzo a fini criminali e come leva geopolitica.
"Gli organi regolatori devono prendere in considerazione questa possibilità, essere pronti a eventuali risposte o piani di emergenza, specialmente a fronte degli eventi recenti dove sanzioni e "guerra finanziaria" sono utilizzati all'ordine del giorno", affermano gli autori Marshall Langer, Program Director del Master in Finance della Rome Business School, Alessandro Villadei, Docente del Master in Finance e Analista Finanziario Indipendente e Valerio Mancini, Direttore del Centro di Ricerca di RBS.
Parte della ricerca è dedicata al progetto "Spunta DLT", sviluppato dall'Associazione Bancaria Italiana nel 2020 e coordinato da ABI Lab in concerto con Not Data, Sia ed R3 e Corda Enterprise platform. Si tratta di una rete che include circa 100 istituti bancari italiani, i quali utilizzano il network Spunta DLT con lo scopo di effettuare una rendicontazione reciproca più fluida e sicura attraverso la tecnologia blockchain.
Nello specifico, permette di intercettare automaticamente le transazioni non corrispondenti utilizzando un algoritmo condiviso, standardizzando il forum di comunicazione e consentendo una chiara rendicontazione delle transazioni tra le parti interessate. Inoltre, l'utilizzo di Spunta consente di effettuare registrazioni delle operazioni di riconciliazione su base giornaliera anziché mensile. Spunta permette anche alle banche italiane di partecipare a studi di una eventuale moneta digitale.