(Teleborsa) - I delisting da Piazza Affari hanno causato una significativa perdita di capitalizzazione per la Borsa di Milano negli ultimi anni. Questo trend non deve sorprendere e va letto assieme a un altro fenomeno, questo positivo, che è l'accelerazione dell'uso della Borsa per crescere da parte delle PMI, secondo Salvatore Guardino, Managing Director di Mediobanca e alla guida del team di Corporate Broking. "La grande liquidità che c'è sul mercato porta inevitabilmente a dei delisting, per cui molte società scelgono di crescere da delistate per avere delle dinamiche un po' diverse da quelle proprie del mercato azionario. Ciò continuerà perché c'è tanta liquidità in giro e i tassi sono ancora molto bassi, per cui si cerca di investire", ha detto Guardino a Teleborsa, a margine dell'Investor Conference "Mid & Small in London 2022", organizzata da Virgilio IR e Mediobanca.
"L'ingresso di PMI sui mercati è un fattore di crescita importante, perché finalmente stanno venendo fuori delle realtà della piccola e media impresa italiana di cui tutti quanti abbiamo sempre parlato e che però grazie alla borsa cominciano ad avere quella visibilità che prima non avevano - ha aggiunto - Inoltre, erano ad appannaggio di pochi mentre invece oggi chiunque può andare a verificare i settori e cosa fanno le società".
Le potenzialità di queste aziende diventano visibili agli investitori internazionali grazie anche ad eventi come quello che si è svolto questa settimana a Londra, in cui 34 società quotate a Piazza Affari hanno incontrato 42 case di investimento internazionali. "Le chiusure hanno provocato chiaramente uno stop al contatto fisico con gli investitori, perché ognuno a casa propria ha dovuto fare i conti con la pandemia - ha spiegato il Managing Director di Mediobanca - Questa situazione ha creato una spersonalizzazione tra gli imprenditori e gli investitori, che è stata risolta grazie anche alla sofisticazione dei sistemi, perché le video-call sono state una manna importante. Si tratta di un percorso che inevitabilmente sarebbe arrivato, ma forse in 10 anni, e invece c'è stata un'accelerazione a causa del covid per cui molti hanno utilizzato questi sistemi per accelerare un po' tutti i tempi per qualsiasi tipo di evento, sia con gli investitori che internamente ad esempio con i CdA".
Secondo Guardino, gli imprenditori lungimiranti hanno usato i due anni di Covid-19 per sistemare delle questioni irrisolte e irrobustirsi: "Molte aziende sono arrivate alla pandemia impreparate, perché puntavano soltanto a fatturare, guardando al futuro e non accorgendosi che al proprio interno c'erano delle problematiche e delle cose da sistemare. La pandemia è stata in qualche modo utile per poter ricostruire quei pezzi interni alle aziende che comunque avevano un po' lasciato da parte. Questo è il valore che gli imprenditori seri sono riusciti a portare a casa da questa situazione".
Guardando alle società di Piazza Affari con più opportunità di crescita, il banchiere pensa subito "al comparto tech, che ormai riguarda tanto l'intelligenza artificiale. Questa sta diventando una parte integrante non solo delle società tecnologiche, ma anche anche di settori che banalmente sembrerebbero non-tech. La tecnologia la fa da padrone in tutte le attività e in tutti i settori merceologici, e quindi sicuramente il tech è il futuro".
Mediobanca, come banca d'affari leader del paese, continua a supportare le aziende nel loro processo di quotazione e nei rapporti con la comunità finanziaria internazionale. Il presupposto è però sempre credere nell'azienda con cui si sta lavorando. "Quando approcciamo un imprenditore che ha un'azienda e riteniamo possa essere in grado di fare un percorso di crescita, il nostro obiettivo è quello di accompagnarlo passo passo - ha evidenziato Guardino - Dobbiamo però essere innanzitutto noi i primi a credere in quella società e accompagnarla in un percorso di crescita che sia sicuramente utile alla società, ma anche a noi che la seguiamo".
Guardino (Mediobanca): delisting continuano per liquidità e tassi bassi, importante ingresso PMI
01 aprile 2022 - 16.42