(Teleborsa) - La fatturazione in rubli di miliardi di euro di esportazioni di gas naturale si applica a Gazprom, il colosso energetico russo controllato dalla stato, mentre non riguarda Novatek, la più grande impresa indipendente del paese nella produzione di gas. Lo ha affermato oggi il ??portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, sottolienando che Novatek è una società privata e "non ci può essere un ordine diretto lì". "Il presidente Putin non ha differenziato in alcun modo che tipo di gas si intende", ha aggiunto, evidenziando quindi che non c'è un differenziazione del provvedimento per quanto riguarda le forniture tramite gasdotto o GNL.
"Questa è una direttiva per Gazprom - ha detto Peskov, secondo quanto riportato dalla TASS - Questa è una società internazionale di cui lo stato è il principale proprietario, quindi una direttiva del genere è stata data a Gazprom. Il presidente non ha detto nulla su Novatek". A una domanda se la Russia continuerà a fornire gas all'UE se i paesi europei si rifiutano di pagare in rubli, il portavoce ha ricordato che "c'è un'istruzione a Gazprom dal presidente della Federazione russa di accettare pagamenti in rubli".
"Entro una settimana, o meglio entro i restanti quattro giorni, Gazprom dovrà attuare i contratti e sviluppare un sistema trasparente e comprensibile su come farlo dal punto di vista tecnico e logistico. Queste informazioni saranno inviate agli acquirenti dei prodotti Gazprom e poi vedremo. Procediamo secondo le attuali istruzioni del capo dello Stato", ha concluso Peskov.