(Teleborsa) - Exor ha chiuso il 2021 con un utile consolidato di 1.717 milioni di euro rispetto alla perdita di 30 milioni del 2020.

Il risultato - spiega la società - deriva dal "miglioramento delle performance delle società operative (3.009 milioni di euro) parzialmente compensato dalla transazione fiscale per 744 milioni e da perdite non ricorrenti per 504 milioni derivanti dal deconsolidamento di FCA a seguito della fusione con PSA.

Il Net Asset Value a fine 2021 era di 31.069 milioni (+7.028 milioni rispetto a fine 2020) mentre NAV per azione si è attestato a 132,41 euro, in aumento di 30,33 euro per azione (+29.7%).

Il CdA ha proposto all'Assemblea dei soci il pagamento di un dividendo invariato di 43 centesimi per azione.