(Teleborsa) - Growens, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle cloud marketing technologies, ha registrato ricavi complessivi consolidati per oltre 71,2 milioni di euro nel 2021, in aumento del 9% sul precedente esercizio. Il risultato è parimenti trainato dalle crescite superiori al 10% sia della componente SaaS, per una incidenza di circa il 37% sul fatturato complessivo, sia della linea CPaaS, per una incidenza del 62% circa sul totale dei ricavi. L'EBITDA consolidato ammonta a circa 5,2 milioni di euro, in crescita di oltre il 2% rispetto all'esercizio 2020, e rappresenta circa il 7,3% sul totale ricavi.

La società spiega che la redditività sconta il perdurare della pandemia, in particolare in termini di un rallentato processo di acquisizione di nuovi clienti di dimensioni medio-grandi e di un ritardo o annullamento degli investimenti dei clienti di specifici settori particolarmente colpiti dalla crisi, quali Travel, Retail e Hospitality. L'utile netto consolidato è pari a 0,4 milioni di euro e in calo del 34,8%. La Posizione Finanziaria Netta consolidata al 31 dicembre 2021 presenta un ammontare negativo (cassa) pari a 6,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto al saldo (sempre negativo) di 2,5 milioni al 31 dicembre 2020.

"Forti di un buon 2021, e nonostante l'aumentata volatilità del contesto macroeconomico, confermiamo le nostre intenzioni strategiche: affiancare alla crescita organica una componente di crescita esterna, sfruttando la crescente disponibilità di cassa", ha commentato l'AD Nazzareno Gorni. "Sotto il primo profilo, gli investimenti saranno prevalenti sulla componente SaaS, a partire dalla Business Unit americana BEE - ha aggiunto - Anche in ambito M&A, oltre all'opportunità su cui stiamo lavorando dallo scorso anno, la ricerca è orientata a società SaaS in ambito MarTech che possano arricchire il portafoglio d’offerta oltre che consolidare la presenza di mercato delle attuali Business Unit, con attenzione particolare ai multipli e all’affinità culturale".

"Nonostante gli sforzi profusi nella costante attività di relazioni con la comunità, penalizzati dalle modalità di interazione ancora quasi esclusivamente virtuali dovute alla gestione della pandemia, riteniamo che la sofferenza di prezzi e volumi manifestata non sia rappresentativa delle potenzialità del gruppo", ha affermato Micaela Cristina Capelli, consigliere esecutivo e investor relator di Growens. "In questo contesto, è una nostra priorità individuare le migliori opportunità in termini di M&A, fonti di finanziamento, mercato di quotazione e strumenti che incrementino la visibilità e liquidità del titolo - ha aggiunto - Riguardo alla comunicazione finanziaria, abbiamo introdotto e sviluppato alcune novità per favorire una lettura più agevole ed immediata e in linea agli standard internazionali. In particolare, abbiamo adottato una nuova rappresentazione delle linee di ricavo SaaS e CPaaS, nonché ampliato la comunicazione delle principali metriche dei diversi business".