(Teleborsa) - Credit Agricole ha comunicato di aver sospeso tutti i servizi in Russia. Il gruppo bancario francese aveva già sospeso, dall'inizio del conflitto, i nuovi finanziamenti alle società russe e tutte le attività commerciali in Russia. Ora ha contattato i propri clienti corporate internazionali per definire le modalità di sospensione dei servizi erogati localmente da Crédit Agricole CIB, con effetto nelle prossime settimane.
Nella nota che lo annuncia viene ricordato che la controllata Crédit Agricole CIB in Russia ha 170 dipendenti russi, non ha un'attività di banca retail e lo scorso anno ha generato un utile netto di 3,7 milioni di euro.