Curata da Giorgio Fozzati, già direttore dell’istituzione fiorentina, la mostra si avvale dei testi di Giancarlo Polenghi e del progetto di allestimento di Antonio Biccari, che accompagnano il visitatore in un viaggio che invita a riflettere sui temi della maternità, cogliendone gli aspetti naturali e spirituali. Un percorso espositivo che nasce per valorizzare la complessa realtà della Scuola di Arte Sacra ed include opere di pittura, oreficeria e scultura, e si arricchisce anche di altre collaborazioni.
Prevista anche una serie di eventi ideati per cogliere l’interesse di pubblici specifici . Venerdì 25 marzo sarà presentato il Master Universitario in Arte Sacra ed a seguire la santa Messa celebrata da mons. Mariano Fazio, vicario ausiliare dell’Opus Dei. Sabato 26 il concerto del Trio d’Archi David, con musiche di Beethoven, Schubert e Dohnanyi.
Uno spazio speciale è dedicato a Paola Grossi Gondi, artista ospite che si esprime con linguaggio contemporaneo attraverso tecniche di sperimentazione e tradizionali, che presenta in anteprima una nuova serie: il polittico dei Misteri Gaudiosi.
Presenti anche opere di due eccellenze artigiane fiorentine, Gabriele Maselli, maestro nel restauro del legno, e Paolo Penko, maestro d'arte orafa, designer e scultore. In mostra anche una scultura in legno di cirmolo di Andrea Bianco, scultore di Bolzano formatosi alla Scuola di Arte Sacra di Firenze.
“La Grazia e l’innocenza. Immagini di maternità divina e umana” è stata realizzata con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura.