(Teleborsa) - Ottima giornata per le borse europee, con gli investitori che hanno guardato ai timidi tentativi di dialogo tra Russia e Ucraina per porre fine alla guerra. I due paesi "sono vicini all'accordo su alcune clausole di cui hanno discusso durante i colloqui", ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. Sotto i riflettori anche la riunione della Federal Reserve, con gli analisti che credono che la banca centrale statunitense inasprirà la politica monetaria, mentre si registra una lieve volatilità sui tassi d'interesse dei titoli di Stato. Lo slancio dei mercati è stato propiziato anche dai segnali arrivati dalla Cina su nuove misure di stimolo all'economia, dopo giornate di forti ribassi per le azioni cinesi.

Leggera crescita dell'Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,101. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,38%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,03%.

In discesa lo spread, che retrocede a quota +149 punti base, con un decremento di 7 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,89%.

Nello scenario borsistico europeo incandescente Francoforte, che vanta un incisivo incremento del 3,76%, in primo piano Londra, che mostra un forte aumento dell'1,75%, e decolla Parigi, con un importante progresso del 3,68%.

Pioggia di acquisti sul listino milanese, che porta a casa un guadagno del 3,34% sul FTSE MIB, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso, mentre, al contrario, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 25.674 punti.

Balza in alto il FTSE Italia Mid Cap (+3,49%); sulla stessa tendenza, su di giri il FTSE Italia Star (+4,17%).

In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,73 miliardi di euro, dai 2,77 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati quest'oggi sono passati da 1,1 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,83 miliardi.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banco BPM (+8,73%), Interpump (+7,88%), STMicroelectronics (+7,50%) e BPER (+7,34%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Leonardo, che ha terminato le contrattazioni a -4,86%.

Vendite a piene mani su Terna, che soffre un decremento del 2,67%.

Preda dei venditori Tenaris, con un decremento dell'1,48%.

Si concentrano le vendite su Italgas, che soffre un calo dell'1,44%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Safilo (+14,13%), Zignago Vetro (+8,48%), Antares Vision (+8,47%) e El.En (+8,10%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Mfe A, che ha terminato le contrattazioni a -11,01%.

Pessima performance per ERG, che registra un ribasso del 3,30%.

Sessione nera per Ascopiave, che lascia sul tappeto una perdita del 2,69%.

Vendite su Sesa, che registra un ribasso dell'1,82%.