(Teleborsa) - Open Fiber, primario operatore del mercato della fibra ottica italiano, ha concluso il quinto anno di operatività con oltre 13,5 milioni di unità immobiliari coperte (+23% rispetto al 2020). I ricavi ammontano a circa 380 milioni di euro, in aumento del 45% rispetto ai circa 261 milioni di fine 2020. L'EBITDA regista una crescita del 92% a circa 152 milioni, la marginalità passa dal 30% al 40%, mentre la posizione finanziaria netta ammonta a -3,3 miliardi di euro, con investimenti effettuati nell'anno ammontano a oltre 1,3 miliardi di euro.

Il piano industriale di Open Fiber, controllata al 60% dal Cdp e al 40% da Macquarie, prevede la copertura di 24 milioni di unità immobiliari in tutte le Regioni d'Italia. Al 31 dicembre 2021, l’azienda ha aperto la commercializzazione dei servizi in 219 città grandi e medie (aree nere) e 3.230 comuni di piccole dimensioni (aree bianche, dove OF opera come concessionario pubblico). Sono circa 300 gli operatori nei settori delle TLC, del broadcasting, dell'energia e dell'e-learning che hanno scelto Open Fiber come principale fornitore di infrastrutture e servizi.

Il CdA, oltre al bilancio 2021, ha anche approvato il Report di Sostenibilità 2021, il documento che per il secondo anno di pubblicazione descrive l'impegno di Open Fiber nel campo della sostenibilità nelle sue varie accezioni. "Open Fiber è un'azienda sostenibile per la natura intrinseca e gli impatti socio economici del suo business - ha commentato Mario Rossetti, amministratore delegato di Open Fiber - In un contesto globale complesso, grazie al sostegno dei soci e del sistema finanziario anche internazionale stiamo lavorando per completare un’infrastruttura chiave per famiglie e imprese. Siamo fortemente impegnati nel completare e velocizzare la copertura di tutto il Paese con una infrastruttura a banda ultra larga, dando priorità alle aree bianche dove il gap digitale si sconta maggiormente. Con questi obiettivi, al servizio del piano industriale recentemente approvato, metteremo in campo 11 miliardi di investimenti aggiuntivi".

Con circa 1 miliardo di euro all'anno impegnato negli ultimi quattro anni, Open Fiber è tra le aziende leader in Italia per ammontare di investimenti effettuati. Per realizzare il progetto, l'azienda ha ottenuto da un pool di primarie banche italiane e internazionali un finanziamento da circa 7,2 miliardi di euro, estendibile per ulteriori 2,8 miliardi. Si tratta della più grande operazione di finanziamento per investimenti in reti TLC mai realizzata nell'area EMEA.