(Teleborsa) - Seduta negativa per Wall Street, con i colloqui di pace tra Ucraina e Russia che hanno mostrato scarsi progressi su questioni chiave e la continua crescita dei prezzi al consumo (con aumentano le probabilità che la FED aumenti i tassi nella sua prossima riunione. Sul fronte macroeconomico, sono tornate a salire le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA, mentre l'inflazione ha appunto continuato a correre a febbraio (+7,9% su base annua, un nuovo massimo da 40 anni). "La conferma del dato sull'inflazione di febbraio in linea con il consenso, fa propendere verso l'ipotesi di inizio della fase di rialzo con 25pb il prossimo 16 marzo - ha commentato Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte - Gli operatori al momento incorporano attese di circa 6 rialzi nel 2022. Allo tesso tempo, però, continua la lunga fase di salari reali negativi dal momento che gli incrementi dei salari non riescono a tenere il passo dell’inflazione, il che potrebbe impattare in modo significativo sulla crescita nei prossimi mesi".
Intanto, il Segretario del Tesoro USA, Janet Yellen, ha affermato che le sanzioni finanziarie imposte alla Russia stanno limitando la capacità della Cina di acquistare il petrolio russo e che Pechino non sta "compensando o riducendo in maniera significativa" la pressione su Mosca a livello di sanzioni. "La mia sensazione è che le istituzioni finanziarie in Cina che fanno affari in dollari e in euro temono l'impatto delle sanzioni", ha detto in un'intervista al Washington Post.
Sessione negativa per Wall Street, con il Dow Jones che sta lasciando sul parterre l'1,14%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l'S&P-500, che scivola a 4.220 punti. In forte calo il Nasdaq 100 (-2,23%); sulla stessa linea, in discesa l'S&P 100 (-1,43%). Nell'S&P 500, buona la performance del comparto energia. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti informatica (-3,03%), finanziario (-1,77%) e telecomunicazioni (-1,57%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, Chevron (+2,30%) e Wal-Mart (+1,55%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Apple, che ottiene -4,09%.
Sensibili perdite per Intel, in calo del 2,93%.
In apnea Procter & Gamble, che arretra del 2,82%.
Tonfo di Cisco Systems, che mostra una caduta del 2,61%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Crowdstrike Holdings (+13,25%), Amazon (+4,45%), Ebay (+1,68%) e Charter Communications (+0,91%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Pinduoduo Inc Spon Each Rep, che prosegue le contrattazioni a -18,23%.
Lettera su JD.com, che registra un importante calo del 17,77%.
Scende NetEase, con un ribasso del 7,75%.
Crolla Baidu, con una flessione del 7,36%.