(Teleborsa) - Brillante Piazza Affari, che si allinea all'ottima performance delle principali borse europee, sull'annuncio da parte della Russia di un nuovo cessate il fuoco in Ucraina per l'evacuazione dei civili. L'euforia domina anche le contrattazioni oltreoceano, l'S&P-500 balza del 2,46%. Aiuta l'ottimismo anche la conferma dell'incontro previsto in Turchia tra i ministri degli Esteri di Ucraina e Russia.

Sul mercato valutario, deciso rialzo dell'Euro / Dollaro USA (+1,68%), che raggiunge quota 1,108. Giornata da dimenticare per l'oro, che scambia a 2.002,1 dollari l'oncia, ritracciando del 2,30%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 117,8 dollari per barile, in netto calo del 4,77%.

In deciso ribasso lo spread, che si posiziona a +141 punti base, con un forte calo di 8 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,60%.

Nello scenario borsistico europeo ottima performance per Francoforte, che registra un progresso del 7,92%, exploit di Londra, che mostra un rialzo del 2,79%; su di giri Parigi (+7,13%). Sessione euforica per Piazza Affari, con il FTSE MIB che mostra in chiusura un balzo del 6,94%; sulla stessa linea, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +6,79% termina a quota 26.030 punti.
Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 3,86 miliardi di euro, in ribasso (-7,31%), rispetto ai precedenti 4,17 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,63 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,23 miliardi.

Tra i best performers di Milano, in evidenza Stellantis (+12,28%), Fineco (+11,87%), Unicredit (+11,68%) e Intesa Sanpaolo (+11,09%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tenaris, che ha chiuso a -5,53%.

Soffre Saipem, che evidenzia una perdita dell'1,44%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Unieuro (+11,50%), Ferragamo (+9,69%), Reply (+9,53%) e Tinexta (+8,98%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Fincantieri, che ha archiviato la seduta a -0,70%.