(Teleborsa) - Il prezzo del petrolio continua a volare, dopo aver toccato il picco nel weekend a 140 dollari al barile, vicinissimo al massimo di tutti i tempi di 147,50 dollari del 2008. Il WTI per aprile sale del 5,89% a 122,49 dollari al barile mentre il Brent maggio avanza del 5,61% a 124,74 dollari.
A spingere in avanti le quotazioni di greggio contribuisce la notizia riportata dal segretario di Stato USA Blinken secondo cui l'amministrazione Biden sta studiando un possibile bando alle importazioni di petrolio russo assieme agli alleati. Nel frattempo, gli investitori valutano con apprensione gli sviluppi della guerra in Ucraina e il peso delle sanzioni imposte alla Russia.
Le quotazioni del greggio forniscono spinta ai player del comparto: come Eni che balza del 3,89% e Tenaris che vola dell'11,60% confermandosi in vetta al principale paniere FTSE MIB.
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