(Teleborsa) - I paesi industrializzati dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE) e gli USA hanno deciso per un rilascio coordinato di 60 milioni di barili di petrolio dalle loto scorte. Metà di questo ammontare proverrà dagli Stati Uniti.

La decisione è stata presa per allentare le tensioni sul mercato petrolifero, dovute all'invasione russa dell'Ucraina, che rischiano di far impennare ulteriormente le quotazioni del greggio.

"I membri dell'AIE si sono anche accordati a monitorare i mercati e considerare ulteriore" rilascio di riserve "se necessario" - afferma la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki -. "Siamo pronti a usare ogni strumento disponibile per limitare le distruzioni alle forniture di energia globale in seguito alle azioni di Putin. Continueremo i nostri sforzi per accelerare la diversificazione delle forniture energetiche dalla Russia".

La decisione tuttavia non sembra avere ancora alcun effetto sulle quotazioni di greggio che continuano a volare oltre 100 dollari al barile. Il Brent balza sopra i 111 dollari e raggiunge un massimo di 111,63 dollari. Forte rialzo anche del WTI che guadagna più di 6 punti percentuali arrivando a toccare il top di 110,06 dollari al barile.