(Teleborsa) - Si muove all'insegna del rialzo la seduta finanziaria delle borse europee, mentre Piazza Affari resta indietro scambiando vicino ai valori della vigilia. Intanto, l'Unione europea ha deciso di escludere sette banche russe dal sistema SWIFT, che coordina le transazioni a livello globale. A Milano salgono i titoli energetici, mentre arrancano utility e viaggi.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,16%. Prevale la cautela sull'oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,64%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+7,48%), che raggiunge 111,2 dollari per barile.

Sale lo spread, attestandosi a +156 punti base, con un incremento di 7 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,55%.

Tra le principali Borse europee senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,66%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,44%.

Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 24.379 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 26.627 punti.

Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,37%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,69%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla Prysmian, con un forte incremento (+4,34%).

Ottima performance per Azimut, che registra un progresso del 4,07%.

Exploit di Saipem, che mostra un rialzo del 4,04%.

Su di giri Tenaris (+3,63%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su A2A, che continua la seduta con -3,60%.

Vendite a piene mani su Hera, che soffre un decremento del 3,26%.

Pessima performance per DiaSorin, che registra un ribasso del 2,82%.

Sessione nera per Terna, che lascia sul tappeto una perdita del 2,54%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+5,49%), Saras (+4,40%), Sesa (+3,67%) e Tinexta (+3,57%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su FILA, che ottiene -3,90%.

In perdita Fincantieri, che scende del 3,51%.

Pesante Carel Industries, che segna una discesa di ben -2,66 punti percentuali.

Seduta negativa per Anima Holding, che scende del 2,26%.