(Teleborsa) - Costerà circa 80 milioni di euro il nuovo polo per le malattie cardiovascolari che sorgerà a Roma presso il policlinico universitario Agostino Gemelli, in partnership con la Fondazione Roma.

E' un ospedale fortemente innovativo che si porrà come una delle strutture all'avanguardia non solo in Europa ma anche in tutto il mondo.

La struttura che avrà, non solo dal punto di vista architettonico ma anche per le tecnologie, un modello organizzativo dell'offerta di cura unico nel nostro paese e tra i pochi al mondo per le patologie cardiovascolari, sarà realizzato a partire da oggi in tre anni.

Il progetto è stato presentato oggi presso la Fondazione Roma dal professor Emmanuele Emanuele presidente onorario dell'ente tra i più importanti e attivi nel terzo settore: "l'iniziativa - ha spiegato - al quale ho dato senza indugio, fin dagli inizi, essendone uno degli ispiratori il mio sostegno ,intende realizzare il sogno di ogni medico e di ogni paziente, cure eccellenti ma sostenibili, tecnologie all'avanguardia, personalizzazione del percorso di presa in carico del paziente".

"Questo progetto - ha continuato il presidente professor Emmanuele Emanuele - segue la tradizione della Fondazione Roma, che ha sempre privilegiato il sostegno ad iniziative rivolte ad intercettare un bisogno concreto della collettività e connotate da alto valore innovativo, come l'hospice per i malati terminali, o come il Villaggio residenziale per i malati di Alzheimer".

Il professore Massimo Massetti direttore del dipartimento di scienze cardiovascolari del policlinico universitario A. Gemelli ha spiegato le innovazioni del progetto che sarà chiamato Cuore. "Il sistema attuale ha detto il cardiochirurgo' sebbene abbia contribuito ad un indiscusso progresso delle cure con competenze specifiche, ha condotto ad una medicina super specialistica che può portare purtroppo ad una frammentazione delle cure con il rischio di una perdita dell'efficacia curativa".

Il nuovo ospedale mette al centro il malato nella qualità degli interventi in tutte le fasi del ricovero ospedaliero.

Le tecnologie più innovative, insieme alla migliori competenze specialistiche, ruoteranno intorno al paziente che sarà curato seguendo un percorso clinico-assistenziale condiviso e inspirato alle linee guida internazionali.

Il presidente della Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli, avvocato Carlo Fratta Pausini ha messo in evidenza anche l'importanza che Cuore avrà per il settore della ricerca "grazie alle expertise che lo popoleranno ed ai grandi numeri di pazienti che transiteranno presso gli ambulatori e i reparti di questo centro dalla concezione innovativa".