(Teleborsa) - Seduta al ribasso per la borsa di Wall Street con la crisi ucraina e le future mosse della Federal Reserve che tengono sotto scacco il sentiment degli investitori.
Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones accusa una flessione dello 0,85%; portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sull'S&P-500, che continua la giornata a 4.332 punti. Depresso il Nasdaq 100 (-1,64%); sulla stessa tendenza, in ribasso l'S&P 100 (-1,25%).
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti informatica (-1,65%), beni di consumo secondari (-1,47%) e energia (-1,03%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è Cisco Systems (+2,21%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -6,24%.
Scivola Boeing, con un netto svantaggio dell'1,96%.
In rosso Salesforce.Com, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,93%.
Spicca la prestazione negativa di Walt Disney, che scende dell'1,54%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Dollar Tree (+3,90%), Cisco Systems (+2,21%), Netflix (+1,18%) e C.H.Robinson (+1,16%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Xilinx, che ottiene -9,99%.
Pessima performance per Intel, che registra un ribasso del 6,24%.
Senza spunti Garmin, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Sessione nera per Baidu, che lascia sul tappeto una perdita del 5,43%.