(Teleborsa) - Cresce di ora in ora la tensione e la probabilità di un attacco russo all'Ucraina, dopo che Mosca ha schierato in zone strategiche ben 130 mila soldati dei reparti speciali, pronta ad un'invasione. E per tutta risposta Kiev si sta ora organizzando per resistere a quello che sembra ormai un attacco imminente ed avverte le compagnie aeree di non sorvolare il Mar Nero.

Imminente. Questo l'aggettivo usato anche dal Segretario di Stato americano Anthony Blinken, che ha parlato di "minacce imminenti" e della possibilità che la Russia usi un "pretesto" per invadere l'Ucraina. "Nessuno dovrebbe sorprendersi se la Russia creerà un incidente per giustificare l'azione militare che aveva pianificato da sempre", ha detto Blinken. Una posizione avallata anche dal consigliere per la sicurezza nazionale alla Casa Bianca Jake Sullivan, che ha ribadito "siamo pronti a continuare il lavoro della diplomazia, ma siamo anche pronti a rispondere in modo unitario e deciso con i nostri alleati" in caso di attacco di Mosca.

Il colloquio fra il Presidente russo Vladimir Putin e quello americano Joe Biden è stato un flop, ciascuno è rimasto sulle proprie posizioni, mentre il leader statunitense ha ribadito in una telefonata al presidente ucraino Volodymyr Zelensky "l'impegno degli Stati Uniti per la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina" e la disponibilità ad intervenite "rapidamente e con decisione" in caso di attacco russo. I due leader hanno comunque convenuto "sull'importanza di continuare a perseguire la diplomazia e la deterrenza in risposta al rafforzamento militare russo ai confini dell'Ucraina".

Così come gli Stati Uniti anche il blocco dei 27 si prepara a soccorrere Kiev, in caso di invasione da parte di mosca. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che oggi visiterà Kiev e domani Mosca, ha confermato che la situazione è "critica" ed ha minacciato "sanzioni immediate" alla Russia in caso di attacco. Anche il Presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier in occasione del suo insediamento ha fatto cenno alla crisi, sollecitando Mosca ad unirsi "nella strada che porta a preservare la pace in Europa" e non sottovalutare la "forza della democrazia".