(Teleborsa) - Equita ha abbassato il prezzo obiettivo su Sabaf, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di componenti per elettrodomestici, a 28 euro (da 31 euro) e ha tagliato il giudizio sul titolo a "Hold" da "Buy". La revisione è arrivata dopo che il CdA ha approvato e reso noto il resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre 2021. Gli analisti osservano che i risultati del quarto trimestre 2021 hanno mostrato ricavi migliori del previsto, ma un EBITDA in calo e sotto le aspettative a causa dei costi energetici straordinari. Equita ha confermato la stima dei ricavi 2022 e ridotto la previsione sul margine EBITDA di 80 pb al 19% (-160 pb rispetto al 2021) per riflettere i maggiori costi energetici (più difficili da trasferire ai clienti) e alcuni aumenti dei costi per l'avvio dei nuovi impianti in India e Messico.
"Dopo una forte corsa (del titolo, ndr), vediamo ora uno scenario rischio/rendimento più equilibrato per Sabaf", affermano gli analisti. "Rimaniamo fiduciosi sui driver strategici, con sinergie di ricavi e nuova capacità in arrivo nel 2022 e ulteriori opportunità di fusione e acquisizione per supportare le prospettive a medio termine - aggiungono - Siamo invece più preoccupati per la domanda del mercato per il secondo semestre del 2021 e il 2023, poiché i tassi di interesse più elevati e la fine delle restrizioni Covid potrebbero avere un impatto sul mercato immobiliare e sulla relativa spesa dei consumatori".
In una giornata negativa per il mercato in generale, il titolo è stato particolarmente colpito dalla vendite. Sabaf ha archiviato la sessione in mostrando una perdita del 6,91% sui valori precedenti, attestandosi a quota 22,9 euro per azione.