(Teleborsa) - Il Gruppo Sabaf ha chiuso l’esercizio 2021 con ricavi di vendita che hanno raggiunto il valore record di 263,3 milioni di euro, superiori del 42,4% rispetto ai 184,9 milioni di euro del 2020. La più recente guidance, più volte rivista al rialzo nel corso dell’anno, indicava ricavi attesi tra i 255 e i 260 milioni di euro.

L’Ebitda è stato di 54,1 milioni di euro (pari al 20,6% del fatturato), in aumento del 45,9% rispetto ai 37,1 milioni di euro del 2020 (20,1% del fatturato) e l’EBIT ha raggiunto i 37,5 milioni di euro (pari al 14,2% del fatturato) con un incremento dell’86,7% rispetto ai 20,1 milioni di euro 2020. L’utile netto è stato di 23,9 milioni di euro (9,1% delle vendite), superiore del 71,2% rispetto ai 14 milioni di euro del 2020.

Al 31 dicembre 2021 l’indebitamento finanziario netto è di 67,6 milioni di euro (73,5 milioni di euro al 30 settembre 2021 e 56,3 milioni di euro al 31 dicembre 2020), a fronte di un patrimonio netto di 122,4 milioni di euro

Outlook
Per l’intero 2022 il Gruppo Sabaf "stima di potere raggiungere ricavi in un range compreso tra i 275 e i 280 milioni di euro, in crescita del 5% / 6% rispetto al 2021".