(Teleborsa) - Ansaldo Nucleare, società che fa parte del gruppo Ansaldo Energia, controllato all’88% da Cassa Depositi e Prestiti, ha visto un contratto del valore di oltre 21 milioni di euro per la gestione di servizi multidisciplinari di supporto tecnico-gestionale relativi alla realizzazione del Divertor Tokamak Test (DTT) Facility.
Il supporto tecnico-gestionale concerne attività di Architectural Engineer, Ingegneria Specialistica e Project Management, Supervisione Lavori e assistenza alla costruzione e commissioning. Il contratto ha una durata di 4 anni, estensibile ad altri quattro.
Il progetto DTT riguarda la macchina Tokamak, che ENEA ed ENI realizzeranno a Frascati nei prossimi sette anni, con un investimento di circa 600 milioni di euro, perlopiù finanziato a livello nazionale (10% fornito dalla UE). Il progetto fa perno sulla fusione nucleare e punta a riprodurre ed espellere, grazie all'uso di un divertore, l’energia solare, pulita, sicura e potenzialmente inesauribile.
La missione del DTT è quella di qualificare i prototipi di divertore per DEMO (la macchina dimostrativa di fusione nucleare che seguirà ITER), ma il suo esercizio permetterà anche di far crescere nuove generazioni di scienziati, in grado poi di lavorare su ITER e DEMO.
"La firma di questo contratto ci riempie di orgoglio perché nella roadmap della fusione Ansaldo Nucleare consolida ulteriormente il proprio posizionamento di leader nella filiera industriale italiana, già avviata grazie alla collaborazione da molti anni con i principali programmi di fusione, in particolare ITER" ha affermato Luca Manuelli, Amministratore Delegato di Ansaldo Nucleare, definendo questo progetto "un pilastro della transizione energetica nelle sue diverse manifestazione tecnologiche e applicative, legate attualmente al decommissioning, alla fusione nei prossimi decenni e, in una dimensione temporale più prossima, al tema dei mini reattori".