(Teleborsa) - Al termine di una settimana snervante tra veti incrociati e strategie, in un crescendo di tensioni che hanno rischiato di mettere a dura prova la tenuta dell'esecutivo, i partiti alla fine si arrendono all'impossibilità di individuare un nome super partes e, dunque, un accordo. La fumata bianca arriva all'ottavo giro, alle 20.42 di oggi, sabato 29 gennaio 2022, con un record di voti, 759,per il bis di Mattarella che, dunque, resterà in carica per altri 7 anni.



Il Presidente della Repubblica, il cui mandato era in scadenza il prossimo 3 febbraio. nonostante avesse ripetutamente chiuso al bis, alla fine, non ha saputo sottrarsi davanti alla chiamata del Parlamento. Un'elezione segnata da tanti (troppi) colpi di scena e capovolgimenti di fronte: nella tarda serata di ieri, infatti, il cerchio sembrava essersi chiuso con Salvini e Conte che davanti ai microfoni avevano anticipato che si stava lavorando alla candidatura di una donna di altissimo profilo. L'identikit portava dritto al Capo del Dis, Elisabetta Belloni, sul cui nome però nella notte si sarebbe consumata una vera e propria guerra.

Questa mattina, dunque, settima votazione e tutto da rifare con il nome di Pierferdinando Casini tornato alla ribalta, ma solo per qualche ora: alla luce di una situazione a dir poco ingarbugliata, è lui stesso, infatti, poco dopo ad autosfilarsi.

A quel punto, arriva la mossa obbligata di Salvini che chiede ufficialmente a Mattarella di restare. Tocca ai capigruppo, intorno alle 15, recarsi al Quirinale per chiedere al Capo dello Stato di fare il bis. "Non ha nascosto che avrebbe avuto altri piani” ma poi ha ringraziato per la stima e ha aggiunto che se c'è “la necessità di dare una mano lui c'è”. Ad anticipare il via libera del capo dello Stato alla sua rielezione è Julia Unterberger, capogruppo delle Autonomie al Senato.

Tutto risolto? Ovviamente no. Maretta nel centrodestra con Giorgia Meloni che - annunciando che Fdi non voterà Mattarella - entra a gamba tesa: "il centrodestra va rifondato", dice senza giri di parole.

Tradotto: archiviata la partita Quirinale, è subito iniziata quella politica in vista delle elezioni del prossimo anno: la campagna elettorale è ufficialmente iniziata.