(Teleborsa) - "Prendiamo atto delle assunzioni di carattere finanziario recentemente condivise dagli attuali proprietari di GSK Consumer Healtcare e abbiamo stabilito di non modificare la nostra visione sul valore fondamentale".
Lo afferma Unilever con una nota annunciando che non aumenterà la sua offerta per la divisione Consumer Healthcare di GlaxoSmithKline (GSK). L'ultima proposta, ricevuta il 20 dicembre 2021, prevedeva un valore di acquisizione totale di 50 miliardi di sterline di cui 41,7 miliardi di sterline in contanti e 8,3 miliardi di sterline in azioni Unilever
Una notizia presa bene dal mercato che premia il titolo del colosso dell'alimentare e dei prodotti per l'igiene con un rialzo dell'1,67%. Cede terreno, invece, il titolo GSK che sulla piazza di Londra arretra dell'1,49%.
Lo scenario su base settimanale di Unilever rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.
Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 3.712,2 centesimi di sterlina (GBX). Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 3.753,2. Il peggioramento di Unilever è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 3.688,3.