(Teleborsa) - La società biotecnologica francese Valneva ha annunciato "risultati positivi" dello studio di fase 3 del suo candidato vaccinale contro il Covid-19, VLA2001, un vaccino inattivato e adiuvato. La società ha affermato in una nota che VLA2001 ha dimostrato "superiorità" contro AZD1222, il vaccino sviluppato da AstraZeneca.

In particolare, i partecipanti allo studio a cui sono state iniettate due dosi del vaccino Valneva hanno sviluppato più anticorpi e meno effetti collaterali rispetto a quelli a cui è stato somministrato quello di AstraZeneca in uno studio su circa 4.000 adulti. Entrambi i gruppi hanno avuto lo stesso numero di casi di Covid e nessun paziente si è ammalato gravemente, ha aggiunto la società francese.

"Questi risultati confermano i vantaggi spesso associati ai vaccini inattivati e adiuvati - ha commentato il CEO Thomas Lingelbach - Ci impegniamo a portare in licenza il nostro candidato al vaccino il più rapidamente possibile e continuiamo a credere che saremo in grado di dare un contributo importante alla lotta globale contro la pandemia di Covid-19. Siamo desiderosi di proporre una soluzione vaccinale alternativa per le persone che non sono ancora state vaccinate".

Valneva ha avviato la presentazione della richiesta per l'approvazione dell'Agenzia di regolamentazione dei medicinali e prodotti sanitari del Regno Unito (MHRA) e si sta preparando a sottoporre la richiesta anche all'Agenzia europea per i medicinali (EMA). Il titolo della società era crollato lo scorso mese dopo che la Gran Bretagna aveva cancellato il contratto per l'acquisto di 100 milioni di dosi del vaccino che il gruppo stava sviluppando.

Grande giornata per Valneva, che sta mettendo a segno un rialzo del 32,42%, attestandosi a 15,89. Operativamente le attese propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 16,84 e successiva a quota 18,59. Supporto a 15,09.